IL MIO SÉ MI HA DETTO: IL MESSAGGIO SPIRITUALE
Ho chiamato “Messaggi dal Sé” il mio servizio di Lettura dei Registri Akashici più richiesti, ma questa bellissima frase è riservata anche ai messaggi del mio colloquio privato tra me e il mio Sé Superiore.
Notti fa, dopo aver terminato un sogno e mentre mi accingevo al risveglio, ho ricevuto una immagine. Mi sono apparse 9 teste di cobra così come le ho rappresentate (6 in alto e 3 in basso). Da principio mi sembravano delle orchidee, non ho subito compreso che fossero teste di cobra, anche perchè le facce di questo animale bellissimo erano serene e per nulla minacciose.
Successivamente è comparso alla destra delle 9 teste un solo esemplare di cobra completo, anch’esso non aggressivo o minaccioso, allora ho “visto” che quelle 9 figure erano 9 teste di cobra.
Al risveglio questa immagine era impressa come se continuassi a vedermela davanti. Ho chiesto al mio Sé, il quale mi ha detto che non era un messaggio personale e che dovevo divulgarlo.
Ha confermato il mio sentire di un collegamento dell’immagine alla situazione in atto. Mi ha detto che tutto andrà secondo un piano divino di bene, anche se lo so che per molti è difficile concepirlo ora.
ANALISI CONCETTUALE DELL’IMMAGINE
Poiché sono (anche) donna di scienza, la mia parte più concreta richiede questa analisi (che convalido sempre con ciò che mi dice il mio Sé) e quindi ho fatto delle ricerche che di seguito illustro, per dare maggior corpo a ciò che ho percepito e ricevuto.
IL MESSAGGIO E IL SIMBOLO:
SIMBOLOGIA DEI SERPENTI:
Il serpente ci è stato presentato (in particolare dal sistema di credenza religioso insediatosi nel nostro paese) come simbolo del male assoluto…quando invece nell’antichità e ancora oggi non è questo il suo significato.
“i serpenti, nella polivalenza del loro significato, aderiscono a Rudra, il guaritore, che sa controllarli; nella muta della pelle simboleggiamo il rinnovamento”(Kramrisch, 444)
Com’è noto, il veleno dei serpenti può uccidere, ma allo stesso tempo ha straordinarie capacità terapeutiche, per questo i serpenti sono preziosi alleati nel processo di guarigione.
La muta della pelle a cui sono soggetti i serpenti simboleggia il principio del rinnovamento e della continuità del tempo.
Nelle tradizioni tantriche il serpente rappresenta l’Energia Cosmica femminile che si dispiega dalla base della colonna vertebrale in ascesa lungo i chakra (i centri energetici del corpo) per raggiungere il nostro Sé Superiore, connettendo il nostro cuore alla coscienza cosmica.
Ma quello che ho visto non era un serpente qualunque ma un cobra.
SIMBOLOGIA DEL COBRA:
EGITTO: Chiamato la “Dea che sorge” o la “Dea di fuoco”, un cobra dorato circondava la fronte dei faraoni , segno della loro sacra regalità e del potere del dio di colpire in tutte le sue manifestazioni, inclusa quella del re incoronato. Nella tomba di Tutankhamon furono trovati un pendente conosciuto come “la grande incantatrice”, una dea con la testa di donna e il corpo di cobra che si prendeva cura del giovane re, e una statua dorata del cobra Netjer-Ankh, “il dio vivente” che fungeva da amuleto.
INDIA: il cobra è considerato un’incarnazione del naga, il serpente sopravvissuto alla distruzione dell’universo alla fine di un’epoca e quindi materia per un nuovo inizio. Questo cobra leggendario, Vritra, è il più antico dei serpenti, attorcigliato alla montagna che guarda l’eternità prima della creazione, Similmente il cobra cinge la vita, avvolge, è la cordicella sacra, l’amuleto o l’ornamento dei divini Rudra-Shiva, Kali e Ganesha, i creatori-distruttori nella cui sostanza si trova l’universo.
PROTEZIONE: il cobra dispiega il suo cappuccio a protezione di Shiva, Brahma e Buddha in meditazione.
Il cobra nella forma del serpente Apofi rappresentava il caos che ogni notte minacciava di ingoiare il sole, e al tempo stesso ne era l’opposto, “il potere della vita di difendersi contro la dissoluzione e gli spiriti del non-essere”.
Sensibile alle vibrazioni di bassa frequenza, il Cobra sente per primo quando la terra trema, per questo è il simbolo dei segreti misteri di conoscenza.
I suoi occhi muniti di membrane non sbattono, così il Cobra sulla fronte del faraone egizio, come un guardiano sovrannaturale, evoca l’occhio dell’inconscio che vede dove il conscio non arriva.
Il Cobra ha la capacità di distruggere le malattie così come uno schema di abitudini negative. Il serpente è quindi dotato del potere di vita e di morte, e questo lo rende simbolo di immortalità, di infinito, in quanto il tempo si trasforma in eternità che a sua volta dà ancora vita al tempo.
Il Cobra come animale guida ci conduce nel viaggio del risveglio dell’Energia, placa l’autorevolezza dell’Io, aiuta nelle guarigioni e permette una connessione tra il cuore e la coscienza cosmica.
IL MESSAGGIO E LA NUMEROLOGIA: 9 + 1
SIGNIFICATO DEL NUMERO 9 – IL LIBERATORE
“Siddhārtha Gautama: meglio conosciuto come Buddha, dopo essersi liberato dalla sofferenza degli attaccamenti si è dedicato a trasmettere il suo messaggio.”
Il numero 9 rappresenta il ritorno dal multiplo all’unità, il compimento di un ciclo, che segna la trasposizione su un nuovo piano. Come ultima cifra contiene in sé il duplice concetto di inizio e fine, morte e rinascita. Nel suo significato alchemico di ritorno alla matrice, il 9 simboleggia l’opera al nero, la fase della dissoluzione che precede la nuova nascita. La liberazione dai vincoli della forma precedente, permette di accedere a un nuovo livello di esistenza, allo stesso modo in cui ad un uscita segue un entrata. Tutte le grandi teologie si ispirano a questa concezione di ritorno all’uno. Questo culto trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo, che fu poeta, cantore, filosofo, teologo. Orfeo è il musicista ispirato che col suono sublime della sua cetra, placa le forze della natura e ammalia le piante, le fiere, gli uomini e gli dei.
OMBRA:
Il Liberatore nel suo lato ombra diventa L’Angelo Caduto, che dal suo slancio verso l’alto piomba nel vuoto dell’esistenza dove tutto il male del mondo lo invade e lo condiziona
SIGNIFICATO DEL NUMERO 1 – IL GUERRIERO
“San Giorgio e il Drago: il numero 1 è il Guerriero che sconfigge il serpente, illumina le parti oscure della psiche e le affronta con coraggio.”
Dal punto di vista spirituale è il numero della creazione, la forza primordiale da cui tutti gli altri numeri nascono. L’1 è quindi il seme che racchiude tutto il potenziale futuro per la crescita. Nel suo significato è racchiusa una chiave per comprendere tutti gli altri numeri, è cioè una luce che illumina ogni cosa e porta alla chiarezza. Anche la forma del numero 1, così come la forma di tutti gli altri numeri, riflette il suo significato: cammina in posizione eretta con orgoglio e scopo.
Forte, determinato, incrollabile e con gli obiettivi chiari in mente, l’ 1 può trasformare i sogni e le idee in realtà. Non si cura degli ostacoli e li affronta con forza battagliera.
Il suo Archetipo è il Guerriero. Ha un senso spiccato dell’ onore e della responsabilità unito ha un senso innegabile per la giustizia.
OMBRA:
Nel suo aspetto in ombra il Guerriero diventa il Ribelle che può diventare eccessivamente duro, rigido, amante della competizione e della vittoria ad ogni costo.
IL MESSAGGIO: CONCLUSIONE E NOTA PERSONALE
Ciascuno di questi simboli: serpente-cobra, numero 1, numero 9 ha con se il proprio “lato oscuro” di caduta e distruzione.
Il nostro ruolo nell’essere qui ed ora è quello di portare energia agli aspetti di luce.
Non siamo pupazzi in una scena, noi la condizioniamo questa scena!
La condizioniamo con le scelte che compiamo ogni singolo giorno, con i pensieri che scegliamo di manifestare in sinergia alle relative emozioni.
Siamo ad un punto cruciale della vita sulla Terra, vi prego di prenderne coscienza e di fare la vostra parte.
ESPAVO vuol dire: “Grazie per esserti asunto il tuo potere”, il potere porta con se la Responsabilità.
Siete e siate responsabili di ogni singola vostra creazione, perchè ora qui questa sta facendo la differenza sul piatto della bilancia della Luce!
So che è difficile rimanere centrati in questo tempo sospeso, ma sento che questa “medicina” amara farà un gran bene sul lungo periodo, non senza tribolazioni a livello individuale e collettivo, che avrà magnitudo più grande su chi non ha mai lavorato con sé e su di sé.
Ci sono poi le anime che stanno lasciando questo piano di vita (possiamo pregare per accompagnarle nella luce o dove sono destinate per risonanza con grazia e facilità), con dolore per le famiglie umane di appartenenza che sentono il distacco. Ma anche questo, come tutto, dal punto di vista del piano spirituale ha un senso, un senso che alle parti di noi più vincolate alla materia sfugge e quel che resta è solo paura, dolore e disperazione.
Invece ora più che mai chi sa anche solo “accendere un fiammifero” è chiamato a farlo. La luce di un fiammifero può sembrare effimera, ma non è così…quindi non importa se siamo fiammiferi o fari, l’importante è illuminare tutto.
Con immenso amore e spirito di servizio, condivido tutto questo con Voi.
Grazie.
Barbara
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BIBLIOGRAFIA PER LA PARTE CONCETTUALE:
Il libro dei Simboli – Riflessioni sulle immagini archetipiche – Taschen
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