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IL MIO SÉ MI HA DETTO: IL MESSAGGIO SPIRITUALE

Ho chiamato “Messaggi dal Sé” il mio servizio di Lettura dei Registri Akashici più richiesti, ma questa bellissima frase è riservata anche ai messaggi del mio colloquio privato tra me e il mio Sé Superiore.

Notti fa, dopo aver terminato un sogno e mentre mi accingevo al risveglio, ho ricevuto una immagine. Mi sono apparse 9 teste di cobra così come le ho rappresentate (6 in alto e 3 in basso). Da principio mi sembravano delle orchidee, non ho subito compreso che fossero teste di cobra, anche perchè le facce di questo animale bellissimo erano serene e per nulla minacciose.
Successivamente è comparso alla destra delle 9 teste un solo esemplare di cobra completo, anch’esso non aggressivo o minaccioso, allora ho “visto” che quelle 9 figure erano 9 teste di cobra.
Al risveglio questa immagine era impressa come se continuassi a vedermela davanti. Ho chiesto al mio Sé, il quale mi ha detto che non era un messaggio personale e che dovevo divulgarlo.
Ha confermato il mio sentire di un collegamento dell’immagine alla situazione in atto. Mi ha detto che tutto andrà secondo un piano divino di bene, anche se lo so che per molti è difficile concepirlo ora.

ANALISI CONCETTUALE DELL’IMMAGINE

Poiché sono (anche) donna di scienza, la mia parte più concreta richiede questa analisi (che convalido sempre con ciò che mi dice il mio Sé) e quindi ho fatto delle ricerche che di seguito illustro, per dare maggior corpo a ciò che ho percepito e ricevuto.

IL MESSAGGIO E IL SIMBOLO:

SIMBOLOGIA DEI SERPENTI:
Il serpente ci è stato presentato (in particolare dal sistema di credenza religioso insediatosi nel nostro paese) come simbolo del male assoluto…quando invece nell’antichità e ancora oggi non è questo il suo significato.

“i serpenti, nella polivalenza del loro significato, aderiscono a Rudra, il guaritore, che sa controllarli; nella muta della pelle simboleggiamo il rinnovamento”(Kramrisch, 444)

Com’è noto, il veleno dei serpenti può uccidere, ma allo stesso tempo ha straordinarie capacità terapeutiche, per questo i serpenti sono preziosi alleati nel processo di guarigione.
La muta della pelle a cui sono soggetti i serpenti simboleggia il principio del rinnovamento e della continuità del tempo.
Nelle tradizioni tantriche il serpente rappresenta l’Energia Cosmica femminile che si dispiega dalla base della colonna vertebrale in ascesa lungo i chakra (i centri energetici del corpo) per raggiungere il nostro Sé Superiore, connettendo il nostro cuore alla coscienza cosmica.
Ma quello che ho visto non era un serpente qualunque ma un cobra.
SIMBOLOGIA DEL COBRA:
EGITTO: Chiamato la “Dea che sorge” o la “Dea di fuoco”, un cobra dorato circondava la fronte dei faraoni , segno della loro sacra regalità e del potere del dio di colpire in tutte le sue manifestazioni, inclusa quella del re incoronato. Nella tomba di Tutankhamon furono trovati un pendente conosciuto come “la grande incantatrice”, una dea con la testa di donna e il corpo di cobra che si prendeva cura del giovane re, e una statua dorata del cobra Netjer-Ankh, “il dio vivente” che fungeva da amuleto.
INDIA: il cobra è considerato un’incarnazione del naga, il serpente sopravvissuto alla distruzione dell’universo alla fine di un’epoca e quindi materia per un nuovo inizio. Questo cobra leggendario, Vritra, è il più antico dei serpenti, attorcigliato alla montagna che guarda l’eternità prima della creazione, Similmente il cobra cinge la vita, avvolge, è la cordicella sacra, l’amuleto o l’ornamento dei divini Rudra-Shiva, Kali e Ganesha, i creatori-distruttori nella cui sostanza si trova l’universo.
PROTEZIONE: il cobra dispiega il suo cappuccio a protezione di Shiva, Brahma e Buddha in meditazione.
Il cobra nella forma del serpente Apofi rappresentava il caos che ogni notte minacciava di ingoiare il sole, e al tempo stesso ne era l’opposto, “il potere della vita di difendersi contro la dissoluzione e gli spiriti del non-essere”.
Sensibile alle vibrazioni di bassa frequenza, il Cobra sente per primo quando la terra trema, per questo è il simbolo dei segreti misteri di conoscenza.
I suoi occhi muniti di membrane non sbattono, così il Cobra sulla fronte del faraone egizio, come un guardiano sovrannaturale, evoca l’occhio dell’inconscio che vede dove il conscio non arriva.
Il Cobra ha la capacità di distruggere le malattie così come uno schema di abitudini negative. Il serpente è quindi dotato del potere di vita e di morte, e questo lo rende simbolo di immortalità, di infinito, in quanto il tempo si trasforma in eternità che a sua volta dà ancora vita al tempo.
Il Cobra come animale guida ci conduce nel viaggio del risveglio dell’Energia, placa l’autorevolezza dell’Io, aiuta nelle guarigioni e permette una connessione tra il cuore e la coscienza cosmica.

IL MESSAGGIO E LA NUMEROLOGIA: 9 + 1

SIGNIFICATO DEL NUMERO 9 – IL LIBERATORE

“Siddhārtha Gautama: meglio conosciuto come Buddha, dopo essersi liberato dalla sofferenza degli attaccamenti si è dedicato a trasmettere il suo messaggio.”

Il numero 9 rappresenta il ritorno dal multiplo all’unità, il compimento di un ciclo, che segna la trasposizione su un nuovo piano. Come ultima cifra contiene in sé il duplice concetto di inizio e fine, morte e rinascita. Nel suo significato alchemico di ritorno alla matrice, il 9 simboleggia l’opera al nero, la fase della dissoluzione che precede la nuova nascita. La liberazione dai vincoli della forma precedente, permette di accedere a un nuovo livello di esistenza, allo stesso modo in cui ad un uscita segue un entrata. Tutte le grandi teologie si ispirano a questa concezione di ritorno all’uno. Questo culto trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo, che fu poeta, cantore, filosofo, teologo. Orfeo è il musicista ispirato che col suono sublime della sua cetra, placa le forze della natura e ammalia le piante, le fiere, gli uomini e gli dei.
OMBRA:
Il Liberatore nel suo lato ombra diventa L’Angelo Caduto, che dal suo slancio verso l’alto piomba nel vuoto dell’esistenza dove tutto il male del mondo lo invade e lo condiziona

SIGNIFICATO DEL NUMERO 1 – IL GUERRIERO

“San Giorgio e il Drago: il numero 1 è il Guerriero che sconfigge il serpente, illumina le parti oscure della psiche e le affronta con coraggio.”

Dal punto di vista spirituale è il numero della creazione, la forza primordiale da cui tutti gli altri numeri nascono. L’1 è quindi il seme che racchiude tutto il potenziale futuro per la crescita. Nel suo significato è racchiusa una chiave per comprendere tutti gli altri numeri, è cioè una luce che illumina ogni cosa e porta alla chiarezza. Anche la forma del numero 1, così come la forma di tutti gli altri numeri, riflette il suo significato: cammina in posizione eretta con orgoglio e scopo.
Forte, determinato, incrollabile e con gli obiettivi chiari in mente, l’ 1 può trasformare i sogni e le idee in realtà. Non si cura degli ostacoli e li affronta con forza battagliera.
Il suo Archetipo è il Guerriero. Ha un senso spiccato dell’ onore e della responsabilità unito ha un senso innegabile per la giustizia.
OMBRA:
Nel suo aspetto in ombra il Guerriero diventa il Ribelle che può diventare eccessivamente duro, rigido, amante della competizione e della vittoria ad ogni costo.

IL MESSAGGIO: CONCLUSIONE E NOTA PERSONALE

Ciascuno di questi simboli: serpente-cobra, numero 1, numero 9 ha con se il proprio “lato oscuro” di caduta e distruzione.
Il nostro ruolo nell’essere qui ed ora è quello di portare energia agli aspetti di luce.
Non siamo pupazzi in una scena, noi la condizioniamo questa scena!
La condizioniamo con le scelte che compiamo ogni singolo giorno, con i pensieri che scegliamo di manifestare in sinergia alle relative emozioni.
Siamo ad un punto cruciale della vita sulla Terra, vi prego di prenderne coscienza e di fare la vostra parte.
ESPAVO vuol dire: Grazie per esserti asunto il tuo potere, il potere porta con se la Responsabilità.
Siete e siate responsabili di ogni singola vostra creazione, perchè ora qui questa sta facendo la differenza sul piatto della bilancia della Luce!
So che è difficile rimanere centrati in questo tempo sospeso, ma sento che questa “medicina” amara farà un gran bene sul lungo periodo, non senza tribolazioni a livello individuale e collettivo, che avrà magnitudo più grande su chi non ha mai lavorato con sé e su di sé.
Ci sono poi le anime che stanno lasciando questo piano di vita (possiamo pregare per accompagnarle nella luce o dove sono destinate per risonanza con grazia e facilità), con dolore per le famiglie umane di appartenenza che sentono il distacco. Ma anche questo, come tutto, dal punto di vista del piano spirituale ha un senso, un senso che alle parti di noi più vincolate alla materia sfugge e quel che resta è solo paura, dolore e disperazione.
Invece ora più che mai chi sa anche solo “accendere un fiammifero” è chiamato a farlo. La luce di un fiammifero può sembrare effimera, ma non è così…quindi non importa se siamo fiammiferi o fari, l’importante è illuminare tutto.
Con immenso amore e spirito di servizio, condivido tutto questo con Voi.
Grazie.
Barbara
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BIBLIOGRAFIA PER LA PARTE CONCETTUALE:
Il libro dei Simboli – Riflessioni sulle immagini archetipiche – Taschen
Condividere citando la fonte (autore) crea un buon karma.
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RILANCIARE L’ANTICA SORELLANZA

Sorella, apri il tuo cuore, getta le tue speranze in alto e metti in alto i tuoi sogni. Sono qui per tenerti la mano.

– Maya Angelou

Sorellanza: nelle antiche tradizioni spirituali, le donne erano le custodi di un’antica saggezza. Mantenevano l’armonia e l’equilibrio nel mondo naturale e nelle loro comunità. Grazie alla loro apertura emotiva e alla loro connessione con la loro natura istintiva, la loro visione e la loro capacità di attingere alla saggezza superiore erano venerate e utilizzate a vantaggio dell’intera comunità. I corpi delle donne erano visti come sacri vasi alchemici della creazione e della trasformazione. E in molte tradizioni, le donne erano la personificazione della Dea sulla terra, canali che potevano collegare i mondi con i rituali sacri.

I modi tradizionali in cui le donne mantenevano forti i loro legami erano onorando i riti di passaggio nella vita di una donna, che erano collegati alla sua sessualità e fertilità. Nella tradizione dei nativi americani e in molte altre, l’inizio delle mestruazioni in una giovane ragazza veniva celebrato con una cerimonia di grande significato che la accoglieva nella femminilità. Questi riti di passaggio erano un evento importante per celebrare una giovane ragazza che diventava donna, o quando una donna entrava nella maternità, così come il passaggio di una donna nella sua saggezza da donna in menopausa, venivano condivisi con le loro sorelle.

Nelle culture indigene, molte delle attività della vita quotidiana erano condivise. Le donne raccoglievano il cibo e cucinavano insieme cantando e condividendo.

Le donne, come gli antichi Maya, creavano insieme tessuti, vestiti, filatura e tessitura, ed erano anche responsabili della cura degli aspetti spirituali della vita quotidiana. Le donne indigene australiane si prendevano cura l’una dei figli dell’altra, come se fossero i loro e i bambini spesso non sapevano quale donna fosse la loro madre naturale, poiché questi legami erano così stretti. Nella società frammentata di oggi, alcune donne si sentono alienate e sole, desiderose di questo legame con altre donne che era una parte così naturale della vita quotidiana.

Le donne si riunivano anche in cerchio con la luna piena e la luna nuova per le cerimonie e i rituali per curarsi e sostenersi l’un l’altra. Molte tradizioni femminili includevano il rispetto della Dea e della Terra. In Europa prima dei tempi biblici e della repressione delle donne, queste tradizioni celebravano la fertilità e la potenza del Divino Femminile.

Nei templi dell’India, dell’Egitto, della Grecia, di Roma, della Sumeria e dell’antica Europa, alle donne è stato insegnato a sviluppare i loro poteri di percezione, di intuizione e a raffinare la potente energia delle emozioni. Impararono a risvegliare i loro doni femminili. Oggi le donne stanno recuperando il loro potere spirituale e la loro saggezza innata, creando comunità e assumendo la leadership.

Allora, cos è la Sorellanza?

La Sorellanza non è un gruppo esclusivo, o un convegno anti-uomini. Si tratta di un modo di essere. Si tratta di una celebrazione di tutto ciò che è gloriosamente e potentemente femminile. E’ una scelta di essere viva e lussureggiante nel tuo mistero femminile, ed è un percorso del cuore. C’è sorellanza tra amiche, tra una madre e una figlia, una nonna e sua nipote, un insegnante e la sua allieva. Sorellanza è un movimento di gentilezza. Essa comprende tutte le donne, non importa quale sia la loro forma, nazionalità o credenze. Si tratta di una energia che comprende anche gli uomini ed è la guarigione per il pianeta.

“Aiutarsi a vicenda, fa parte della religione della Sorellanza “
– Louisa May Alcott

Gli archetipi della sacerdotessa, la strega e la dea scorrono in profondità nelle donne, ma sono sepolte sotto la responsabilità e schiacciate dalle esigenze quotidiane di mettere su se stesse i dettami della società: di essere la madre perfetta, o moglie modello, sorprendente amante e donna in carriera. Quando le donne si incontrano, questo cade e creano la magia, un’atmosfera che è potente e trasformativa,  un campo che è magnetico.

Aspetti sacri della vera Sorellanza

Uguaglianza

Il cerchio della vita e il cerchio delle sorelle rappresenta il valore innato di ogni essere. Non c’è elite, divisione, ma un’accettazione calda di tutti i colori, le forme e dimensioni delle nostre sorelle. Le Sorelle sono fiori diversi dello stesso giardino. Ognuna è unica e importante per il tutto. Mentre apprezziamo e ci sosteniamo l’un l’altra nella nostra individualità, in bellezza, la forma del corpo, i sogni, le scelte di vita, o le scelte di genitorialità, creiamo un’incredibile libertà in noi stesse e negli altri.

Padronanza

La Sorellanza supporta l’espressione della nostra piena potenza come donne. Si tratta di un percorso di sostegno alla nostra natura istintuale profonda, i nostri pensieri e la nostra fisicità. Come noi plasmiamo il nostro mondo interiore, si scopre il potere di manifestare i nostri sogni nel mondo che ci circonda.

Silenzio

Il principio femminile è ricettivo. Nella quiete ci apriamo all’ispirazione, ci connettiamo profondamente con noi stesse, in modo da poter tenere più profondamente lo spazio per le nostre famiglie, i nostri figli e le comunità.

Onore

La Sorellanza è un percorso per onorare la nostra sensualità, e la nostra bellezza come donne, di accettazione di sé e di qualsiasi sia la forma di bellezza che assume, e di amare l’espressione unica divina dei nostri corpi e volti. Abbiamo la responsabilità di prenderci cura di noi stesse e amarci. Quando ci onoriamo in questo modo, siamo in grado di onorare le nostre sorelle e famiglie in modo più profondo. Il vero potenziale nutrimento e forza dell’amore è libero di fluire verso tutti quando proviene da una sorgente di potente e integrale amore per se stesse.

Fertilità

In ogni utero, sta il potenziale creativo dell’universo. Mentre abbiamo la capacità di far nascere una nuova vita, le donne hanno anche la capacità di far nascere i loro sogni nel mondo. Abbiamo la sacra responsabilità di esprimere questa creatività, sia attraverso la creazione di una famiglia, una comunità collegata, l’armonia, le opere d’arte, la danza, la musica o qualsiasi cosa di bello. Quando creiamo manteniamo equilibrata la nostra energia femminile e il flusso illimitato dell’espressione creativa argina la marea della competizione, della gelosia e del confronto con gli altri. Assicura che i nostri rapporti con le nostre sorelle siano vivi e felici e che i nostri impulsi creativi siano soddisfatti.

Ora più che mai questi sacri principi sono necessari se le donne vogliono brillare e influenzare il mondo che ci circonda.

“I nostri alberi genealogici sono pieni di situazioni che insegnano con tragici esempi che possono aver accecato i nostri antenati ai valori della verità ed amore. Ora, il destino della totalità del genere umano ricade sulla Sorellanza perché tutte le cose nascono dalle donne. Finché le donne saranno perse, chiedendo ad altri di dire loro cosa devono fare o come devono vivere, non ci saranno grandi cambiamenti nel nostro mondo. Questo non vuol dire che le amicizie e i legami di donne non sono da utilizzare; al contrario, il sostegno di altre donne che hanno percorso la stessa strada è fondamentale.”
– Jami Sams, i tredici Madri Original Clan

Perché il nostro mondo guarisca, ogni donna ha bisogno di riscoprire se stessa, di trovare la sua luce e di farla risplendere nel mondo. Dobbiamo guidarci a casa l’un l’altra e questo è il momento.FONTE: Questo articolo è ripreso da Upliftconnect.com, © [on Thursday June 9th, 2016], ed è disponibile in lingua originale QUIAutore:  Azriel ReShelEstratto, tradotto e adattato da: ESPAVO: LetturaAkashica & TecnicheEnergetiche  Condividere citando la fonte Crea Buon Karma🙂

 

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TRE LIBRI DA LEGGERE: PER NUTRIRE LA MENTE E L’ANIMA

Con l’estate arriva il caldo, le giornate all’aperto, le zanzare, la voglia di leggerezza, i bagni di sole che ci aiutano a produrre vitamina D, le birrette fredde con gli amici e…le vacanze.

Con le vacanze molte persone si rilassano, complice il maggior tempo a disposizione, in compagnia di un amico temporaneo ma prezioso: un libro.

Molte delle persone con le quali lavoro mi chiedono, al termine di una Lettura dei Registri Akashici, qualche suggerimento di lettura, per poter approfondire alcune tematiche o comunque per studiare o leggere informazioni che permettano una crescita in tal senso.

Quindi, quale miglior periodo per dedicarsi alla lettura se non l’estate? Ed ecco qui i tre libri per la mente e per l’anima che consiglio per te.

1° Libro: Kryon-Akasha Umana – Monika Muranyi – Edizioni Stazione Celeste.

Chiunque sia interessato alla spiritualità conosce oramai Kryon, una entità canalizzata attraverso tre esseri umani, (di cui il più noto è l’americano Lee Carroll, insieme all’italiano Angelo Picco Barilari). Kryon diffonde messaggi per aiutarci in questo passaggio epocale che stiamo compiendo come umanità ed insieme al pianeta Terra.

Sulle canalizzazioni vorrei spendere due parole. Oramai visti i tempi che viviamo è tutto un brulicare di attivazioni, creazioni di tecniche energetiche e si moltiplicano anche persone che canalizzano le più svariate entità. Molte volte le chiamano entità angeliche, le quali dispensano consigli e amore universale. Ecco il mio invito è quello di utilizzare il tuo discernimento, se sei connesso al tuo Sè Superiore in modo saldo, difficilmente sarai forviato e avrai la lucidità per discernere quello che percepisci come vero da quello che non risuona come tale ed in linea con il bene supremo.

Ho scelto, tra i tanti,  questo passaggio che ti propongo:

“…Vecchia anima, ha influito su ciò che sei oggi, perchè ogni singola vita lascia su di te uno strato dopo l’altro di saggezza. Ti ha portato a essere seduta qui, oggi, o a leggere questo messaggio. Questa è la vita in cui ti sei risvegliato e hai capito che c’è di più, molto di più. Ti porta ad a essere un ricercatore, a venire in un luogo dove puoi dire.”Cosa posso fare per me stesso e per la Terra?”…”

Consiglio questo libro perchè…

Perché parla di Akasha e quindi è in linea con il mio principale strumento di lavoro, descrive in tanti passaggi come poter lavorare con questa immensa fonte di conoscenza e contenuti che è la nostra personale Akasha. Inoltre l’autrice Monika Muranyi ha fatto un lavoro eccellente selezionando e riunendo tra le pagine di questo libro, i passaggi più importanti delle diverse canalizzazioni fatte da Lee Carroll sul tema dell’Akasha.

2° Libro: Il Viaggio delle Anime-uno studio sulla vita tra le vite – Michael Newton – Canali di Venexia.

Questo libro è un bestseller mondiale ed è di sicuro uno dei miei testi sacri, lo adoro. Il suo autore Michael Newton è stato per più di quarant’anni psicologo e consulente ed ha fondato la Society for Spiritual Regression.

Di seguito un estratto de libro, uno dei passaggi da me preferito perchè è l’unione tra spiritualità e scienza, cosa in cui credo assolutamente e di cui mi faccio bandiera.

“…quando sento i miei pazienti parlare di tunnel temporali o di varchi di accesso ad altre dimensioni, non posso fare a meno di pensare alle teorie astronomiche che descrivono lo spazio come un’energia avvitata su se stessa nella quale si celano, fra una spirale e l’altra, “voragini” di iperspazio e buchi neri che affacciano su altri universi, non tridimensionali. Sembra che il concetto di spazio-tempo dell’astrofisica si stia avvicinando sempre più alle verità della metafisica…”

Consiglio questo libro perchè…

Perchè è un racconto dettagliato che conduce il lettore ad un chiaro resoconto di cosa accade dal momento in cui lasciamo il corpo fisico, sino alla preparazione della nuova incarnazione. Perchè è un libro anche per gli scettici o coloro che non credono che esista un qualcosa oltre questa vita. Invece per coloro che credono è una conferma impreziosita da tantissime informazioni che permettono presa di consapevolezza ancor maggior del senso del nostro essere qui ed ora, che ci insegna a vivere senza aver paura della vita e della morte.

3° Libro: Ospiti sgraditi – E se smettessimo di averne paura? – Anne Givaudan – Edizioni Amrita

Anne Givaudan non ha certo bisogno di presentazioni, è una delle colonne portanti della divulgazione dell’esistenza di un altrove. É nota per i suoi numerosi libri, scritti anche a quattro mani con il suo ex compagno di vita Daniel Meurois. Anne è una divulgatrice delle sue esperienze di Viaggi Astrali, tramite i quali visita piani di esistenza differenti dal nostro.

Tra tutti i suoi scritti vi propongo questo libro, ed il motivo traspare da questo passaggio che ho scelto:

“…Spesso siamo inclini a pensare che i nostri problemi siano dovuti a fattori esterni a noi, ed è un bel modo per sottrarsi alla responsabilità di tutto ciò che facciamo, perlopiù inconsciamente, per generare le nostre stesse difficoltà. […] Ci accorgiamo, così, che non è il tale o il talaltro a renderci la vita infernale, ma che siamo noi stessi ad attirare a noi una persona o un evento in funzione delle forme pensiero di cui siamo stati i creatori…”

Consiglio questo libro perchè…

É bene capire come funziona l’energia prodotta da tutti noi esseri umani, e come questa energia sotto forma principale di forme pensiero ed emozioni, condiziona poi tutta la nostra vita. Lo consiglio anche perchè far finta che non esistano entità o altre forme di manipolazione dell’essere umano, o averne paura, non solo è inutile ma non permette di prendere coscienza dell’esistenza di queste interferenze al nostro sviluppo individuale e collettivo. La parola chiave è assumersi la propria Responsabilità, o come dico nel significato di ESPAVO: Grazie per esserti assunto il tuo potere!

Questi sono i miei consigli, tre libri da leggere per nutrire la mente e l’anima. Certo da parte mia non smetterò di leggere, di ri-cercare e di scoprire nuove perle, che magari condividerò in un futuro articolo.

Leggere o studiare testi è un nutrimento necessario per il mio cammino personale, ma la lettura che amo di più, perchè unica ed intrisa di conoscenza, resta per me la Lettura del tuo Registro Akashico personale. Perchè ogni volta è emozionante, bellissimo, avvincente e nulla ha da invidiare ai migliori racconti di avventura.

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LA MIA BARBIE NON AVEVA I TACCHI A SPILLO

Come la stragrande maggioranza delle mie coetanee in età da scuola elementare, di questa porzione geografica della Terra, avevo la mia Barbie di ordinanza. Ne possedevo solo una, non aveva tantissimi accessori, vestiti e gadget, e ad un certo punto la mia bionda bambola status non è stata nemmeno più una Barbie.

Questo è accaduto perchè un giorno le ho tagliato i lunghi e lisci capelli biondo platino, sostituendoli con una parrucca di ondulati capelli castano scuro.

NON ERA UNA BARBIE GIRL IN A BARBIE WORLD

Titolo che fa eco al ritornello di un tormentone pop degli Aqua, che pone l’accento proprio su questa vita effimera con cui si “allenavano” le bambine attraverso il gioco, ma anche con un importante messaggio nel testo della canzone che sottolineo:”… ovunque immaginazione , la vita è una tua creazione…”

Ma la mia Barbie non amava partecipare ai party, non si agghindava per presenziare ad improbabili debutti in società e non cedeva alle lusinghe del belloccio di turno.

Quello che le piaceva fare era viaggiare con il suo camper, che per la cronaca era una vecchia borsa di mia madre, insieme a sua sorella minore e contornata da tanti amici animali, che erano piccoli peluche che poco centravano con il suo mondo patinato.

Insomma la mia Barbie era una donna libera (nella mente e nel cuore), indipendente, affascinata dall’avventura e dai viaggi. Cose che fanno parte della donna che sono ora.

LA MIA ANIMA AVEVA LE IDEE CHIARE

E’ chiaro che la mia Barbie ero io, che attraverso di lei manifestavo la mia personalità e in potenziale la donna che sarei diventata. Ma soprattutto quello che manifestavo era la mia Anima.

Quando siamo piccoli siamo molto più anima di quando siamo adulti, poiché la sua luce è offuscata da tutte le sovrastrutture che sviluppiamo crescendo.

Da piccoli l’anima la percepiamo, la sentiamo e la manifestiamo anche attraverso i giochi che facciamo e le cose in cui crediamo da bambini.

Ad esempio la me piccola era arrabbiata e non capiva perchè non riuscisse ad usare i suoi poteri. Poteri che sentiva di avere come: la capacità di creare ciò che desiderava, o rendere reale il ritaglio di un qualcosa preso da una rivista. Oppure la certezza di riuscire a gestire il meteo a suo piacimento, chiamando il sole che si celava dietro le nubi con uno specchietto, ma questa è un’altra favola.

RICORDATI CHI ERI E IN COSA CREDEVI

Una volta adulti, tutto quel bellissimo potenziale fatto di magia e di talenti ed abilità, viene rilegato al mondo della fantasia e dell’immaginazione. Rinchiuso per sempre in una scatola sul quale il noi adulto vi appiccica l’etichetta:”impossibile”.

Se ti senti smarrito/a, se non sai di sapere quali e quanti talenti e abilità possiedi, se non ricordi più quali sono i tuoi poteri magici, rivolgi il tuo sguardo alla bambina e al bambino che eri. Lui/lei vivono in te, sono nascosti da qualche parte e stringono tra le braccia la scatola con la scritta “impossibile”.

La mia Barbie non aveva i tacchi a spillo ed era una viaggiatrice ed una curiosa ricercatrice. Come lei amo viaggiare in questo e in altri mondi, come lei sono desiderosa di scoperta ed esperienze. Con la mia Barbie ribelle rifiutavo lo stereotipo che era “imposto” ad una bambina e successivamente alla donna che quella bambina sarebbe diventata.

Se cerchi te stesso/a, ripensa a quello che facevi da bambino/a. A quale gioco amavi giocare? Quali “poteri” sapevi di possedere?

Se vuoi che ti aiuti in questo e a riconnetterti con la tua anima, possiamo lavorare insieme con l’aiuto dei Registri Akashici e del tuo Profilo Spirituale dell’Anima.

 

 

angeli e maestri ascesi, spiritualità

Angeli e maestri ascesi: Smettete di invocarli

Ti connetti con Angeli e Maestri Ascesi come parte del tuo lavoro spirituale?

Perché dovresti smettere di invocare angeli e maestri ascesi

Se ti connetti con angeli e maestri ascesi nel tuo lavoro spirituale, quello che sto per condividere potrebbe scuotere il tuo sistema di credenze fino al midollo. Per favore, ascoltami, perché ciò che sto per rivelare è fondamentale per la purificazione della nostra coscienza collettiva. Mentre portiamo il processo di ascensione del pianeta Terra al livello successivo, il modo in cui interagiamo con le forze spirituali deve essere affrontato e adeguato.

Se invochi angeli o maestri ascesi per aiutarti con la guarigione o la crescita spirituale, ti consiglio vivamente di smetterla. Non perché questi esseri non esistano come certamente fanno. Piuttosto, quando fai appello a questi esseri di dimensione superiore, non hai davvero alcun controllo su chi o cosa effettivamente risponderà. Ci sono una pletora di entità che risiedono nel regno astrale che non hanno i tuoi migliori interessi a cuore e sono abili nell’ingannandoti a credere che siano l’angelo o il maestro asceso che cerchi.

La verità è che quanto il tuo ego vorrebbe convincerti del contrario, è difficile distinguere tra luce reale e luce falsa. Questi parassiti e vampiri sono molto intelligenti in quello che fanno, la loro sopravvivenza dipende da questo! Il loro unico scopo è nutrire l’ energia di adorazione e ammirazione.

Avete notato quante persone ci sono in questo momento affermando di essere la reincarnazione di Gesù, l’Arcangelo Michele, Maria Maddalena o una qualsiasi delle molte icone angeliche popolari? Ci sono letteralmente centinaia di persone che affermano di essere il Gesù, l’Arcangelo Michele o la Maddalena. Queste persone formano identità elaborate e accumulano seguaci basati su questi fatti. Questo non è meno che una forma di vampirismo energetico.

Ricorda le nozioni di base importanti nel lavoro spirituale

È logico che chiunque sia realmente incarnato da una dimensione superiore non richieda di essere riconosciuto o adorato. Sono umili servi di Dio. Le persone che hanno effettivamente raggiunto un livello più elevato di consapevolezza dell’amore non hanno bisogno né aspettativa di ammirazione. È molto più probabile trovare un illuminato che vive in una grotta sull’Himalaya di quanto tu stia raccogliendo un seguito su Facebook o YouTube.

Quindi, proprio come ci sono molti falsi “maestri” e “guru” nel regno fisico, così ci sono molti altri che risiedono nel regno astrale. Come sopra così sotto. Queste entità vampiriche e parassitarie sono maestri dell’inganno e parte del processo di ascensione è quello di purificare queste energie che non funzionano per il bene supremo di tutti, le quali vengono restituite alla Sorgente per essere purificate e ri-assimilate nella creazione secondo il piano divino del creatore. Pertanto, per contribuire a questo processo di pulizia, dobbiamo cominciare col fermare la perpetuazione della loro illusione.

Per favore lasciatemi ripetere che non sto dicendo che arcangeli e maestri ascesi non esistono. Certamente, ci sono esseri di dimensione superiore che sono stati creati per aiutare lo sviluppo spirituale dell’umanità. Né sto dicendo che non dovresti lavorare con questi esseri di luce di dimensione superiore come parte della tua pratica spirituale. Lavorare con loro può essere molto utile, ma (e sì questo è un grande ma) devi stare attento a come li invochi.

Quindi, come dovresti chiamare le tue guide superiori? Indirizza sempre le tue invocazioni, preghiere e richieste direttamente alla Sorgente Creatrice. Chiedi alla Sorgente Creatrice di inviarti l’essere o l’energia di cui hai bisogno per il tuo bene supremo in quel momento. Se sei sicuro di voler connetterti con un angelo particolare, va bene, ma assicurati di chiedere a Sorgente Creatrice / Dio / Spirito / Universo o qualunque terminologia tu usi per inviare quell’essere a te.

Ad esempio, puoi dire: “Cara Sorgente Creatrice, se è per il mio bene supremo, per favore manda l’Arcangelo Michele a proteggermi. Se ciò non è per il mio sommo bene, per favore invia quello che è per il mio sommo bene per proteggermi.” Se hai bisogno di guarigione, chiedi allo Spirito di inviarti l’energia che ti darà la più alta forma di guarigione per il problema che hai, che è in genere il 12 ° raggio della luce di Dio o il raggio d’oro.

Autentici arcangeli e maestri ascesi prenderanno la loro direzione dalla Sorgente Creatrice, non da umani. Avranno sempre bisogno del permesso di Dio per lavorare con voi, quindi perché non andreste direttamente da Dio a chiedere il permesso da soli?

Rimani umile nel lavoro spirituale

Rimani sempre umile nella tua interazione con il Creatore, poiché il Creatore conosce la soluzione migliore per ogni situazione e consegnerà ciò di cui hai bisogno per il massimo bene. Avere fede. Esseri di dimensioni superiori, come angeli e maestri ascesi, sono stati creati per fare l’opera di Dio, e in questo senso non hanno libero arbitrio. Nello stesso modo in cui il generale deve guidare il suo esercito, così è per Dio di dirigere questi esseri di dimensione superiore, non voi.

Quando attribuiamo un’identità alle nostre preghiere e richieste al Grande Spirito sotto forma di esseri specifici, limitiamo in qualche modo le possibilità a nostra disposizione. Dalla nostra posizione sulla Terra, abbiamo una visione molto limitata. Non possiamo vedere tutti i possibili risultati. Il Grande Spirito ha una visione di tutto, da ogni prospettiva e può, quindi, inviarci esattamente ciò di cui abbiamo bisogno.

Lavorare con i 12 raggi di luce che provengono dalla sorgente e, in particolare, il dodicesimo raggio della luce dorata, è un modo semplice ed efficace per connettersi con l’energia pura della fonte. Sì, ci sono angeli e maestri che lavorano con questi raggi, ma non è necessario per voi invocarli perché siano in grado di fare il loro lavoro per voi. Vai alla Sorgente e lascia che la Sorgente prenda l’iniziativa: lascia andare, lascia che Dio sia.

 

FONTE: Questo articolo è ripreso da Om Times Magazine, © [January 13, 2016], ed è disponibile su http://OMTimes.com/

Autore: Ahtayaa Leigh

Estratto, tradotto e adattato da: ESPAVO: LetturaAkashica & TecnicheEnergetiche 

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8 cose che hai dimenticato quando sei nato

Cose che hai dimenticato # 1 – Sei un’anima la cui magnificenza è molto al di là della tua comprensione terrena.

La società insegna la limitazione. E vivere “strizzati” in un corpo umano è l’esperienza della Terra che può essere dolorosa a volte. C’è molta libertà che hai come anima ma che non hai quando sei incarnato. La Terra, le condizioni lì, ti intrappolano nella limitazione. Ma chi sei veramente trascende le condizioni che la Terra ha da offrire. Il vero è che non hai limiti, solo potenziale.

Cose che hai dimenticato # 2 – porti la luce del Divino dentro di te.

Questa luce spinge la tua anima nel tuo corpo quando sei nel grembo materno. Diventa quindi la forza invisibile che ti dà la vita. E quando arriva il momento, al momento della tua cosiddetta morte, quella stessa luce lancia la tua anima fuori dal tuo corpo e torna alla Sorgente Divina da cui proviene. Quando la vita è gioiosa, la luce sarà lì. Quando la vita è difficile,  la luce sarà ancora lì.

Cose che hai dimenticato # 3 – La terra è uno scalo.

La benevola Fonte da cui sei venuto e alla quale tornerai giace oltre questo mondo temporaneo. Dopo il viaggio sulla Terra, tornerai in una terra che sembra più familiare, più come casa. Per rimanere libero nel gioco della vita, cerca la Fonte dentro te stesso, oltre i ruoli e il dramma. Quindi, puoi ballare la danza del gioco della vita con un pò più di ritmo, un po’ più di abbandono, scuoti di più quei fianchi.

Cose che hai dimenticato # 4 – Scegli la tua nascita, i tuoi genitori e le circostanze della tua vita.

La vita è piena di drammi, e il dramma familiare è il primo, quello primario, e ha un sacco di grinta. Come le altre circostanze della tua vita, ti sei iscritto per fare questo ballo prima che tu nascessi. Ma perché un’anima dovrebbe dimenticare le sue alte origini, vestirsi di un corpo e lasciare i Mondi Superiori per la Terra più difficile? Perché… (leggi punto 5)

Cose che hai dimenticato # 5 – La tua anima ama l’esperienza e non teme la sofferenza poiché sa che non può mai essere ferita.

Ciò non significa che quando sei in un corpo umano non è naturale preferire il piacere al dolore. Questo è parte del piano. Quando arrivano i tempi difficili, è bene ricordare che sei destinato a impegnarti in tutti i tipi di cose sulla Terra, cose che potrebbero non avere senso da un punto di vista umano. Quindi prenditi un momento prima di giudicare te stesso o le tue circostanze troppo duramente. Perché la tua scelta di percorrere un particolare sentiero sulla Terra può essere al di là della comprensione umana e finché non hai lasciato la Terra non capirai mai completamente tutti i perché e i percome.

Cose che hai dimenticato # 6 – La vita sulla terra non può esistere senza l’elemento ombra.

Mentre la Terra si muove attorno al Sole, non c’è nient’altro che ombra per buona parte del tempo. Non puoi avere il mare senza tempeste, la terra senza terremoti, il vento senza tornado. Sulla Terra, quando la luce sorge, l’oscurità arriva con essa. Dove c’è luce, c’è ombra. E a volte, a volte anche l’oscurità va bene. Non trascurare le ricchezze contenute nell’oscurità. La vita è molto temporanea, quindi non lasciare che il tempo passi. Lascia che i momenti ti riempiano, quelli che giudichi buoni e cattivi.

Cose che hai dimenticato # 7 – Non devi guadagnare il diritto di essere amato.

Se c’è una cosa che vale la pena fare sulla Terra, è scoprire l’amor proprio. È una questione di scoperta, non di apprendimento, perché l’apprendimento implica che stai partendo da zero; ma la verità è che tu già ami te stesso. Quando sei nato, quando avviene l’amnesia, dimentichi la tua magnificenza e pensi di dover guadagnare il diritto di essere amato. Come puoi guadagnare ciò che già ti appartiene?

Cose che hai dimenticato # 8 – La morte non è seria come sembra perché sei un essere eterno.

Tutti sulla Terra sono eterni, ma non lo sanno. Possono crederci, ma non lo sanno. Questo perché è troppo sapere. L’eternità non è un concetto che la mente può afferrare. Puoi provare a immaginarlo, ma poi, non potendo sperimentarlo, la tua mente dice “Sì, suona fantastico, potrebbe essere vero”, ma alla fine rifiuta ciò che non può capire. Questo perché non è la tua mente che può capirlo. È qualcosa di molto più grande e reale della tua mente. Inizia a giocare con l’idea che sei eterno, che andrai avanti. Ciò non significa un’esistenza senza fine sulla Terra. Potresti andare avanti in un modo che è più grande e più magnifico di qualsiasi cosa tu possa mai concepire.

 

FONTE: Questo articolo è ripreso da Om Times Magazine, © [May 09, 2015], ed è disponibile su http://OMTimes.com/

Autore: Annie Kagan

Estratto, tradotto e adattato da: ESPAVO: LetturaAkashica & TecnicheEnergetiche 

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pulizia-energetica-sintomi

Pulizia energetica

Quando qualcuno opera su di noi una pulizia energetica di qualsiasi tipo, o lo facciamo noi stessi, di solito c’è un periodo di alcuni giorni in cui avvengono la maggior parte di questi cambiamenti. Questi sono giorni di “disintossicazione” e integrazione di nuove energie e informazioni nei nostri corpi sottili.

Questi cambiamenti possono anche verificarsi spontaneamente quando stiamo attraversando una fase importante della nostra vita, intensa o particolarmente movimentata.

Lasciare andare certe energie accumulate nei nostri campi energetici e corpi sottili che non ci servono più e sostituirli con altre nuove energie superiori produce l’effetto di “aggiornare i dati”, facendo un’analogia con un computer a cui stiamo installando le versioni programmi più recenti o anche un nuovo sistema operativo.

Diversi livelli di azione della pulizia energetica

Nonostante che quando un lavoro energetico viene fatto su qualcuno, questi cambiamenti e aggiornamenti sono fatti con il minor disagio possibile per il soggetto che li riceve (nota di Espavo: nel caso della Lettura Akashica la pulizia viene fatta attraverso il Sé Superiore di quella persona, il che fa si di operare in “sicurezza” senza forzare o interferire con le parti spirituali della persona) potrebbero apparire certi sintomi durante questo periodo che è bene conoscere, sapendo che sono dovuti ad un miglioramento del nostro sistema energetico.

Nota di ESPAVO: non tutti i soggetti sviluppano sintomi, il tutto è molto soggettivo e dipende dall’unicità di ciascuno. Il fatto di percepire o meno tali “sintomi” nulla toglie al fatto che la guarigione è in atto ed ha effetti su tutti i soggetti, sia che tali sintomi vengano percepiti sia no.

La pulizia Energetica lavora a tutti i livelli

Comunque, dato che siamo tutti completamente diversi, alcuni non noteranno nulla, mentre altre persone percepiranno una o più delle cose che spiego in seguito. Dovresti anche sapere che la guarigione avviene a tutti i livelli: emozionale, mentale, spirituale e per ultimo fisico, quindi c’è qualcuno che non sente nulla fino a poco dopo aver ricevuto quella pulizia energetica.

Tutte le aree della nostra vita, in un modo o nell’altro, saranno influenzate da un riadattamento di queste caratteristiche, poiché tale lavoro produce una guarigione e un’elevazione della nostra frequenza, un’eliminazione di cose che non ci servono più e un riequilibrio di tutti i livelli del nostro essere.

Quanto più profonda è questa pulizia energetica, tante più cose vengono rimosse e maggiori saranno gli effetti positivi una volta completata.

Alcuni sintomi o sensazioni della pulizia energetica

Ora spiego brevemente ciò che può accadere in ciascuno dei livelli del nostro Sè quando rimuoviamo queste energie antiche e le sostituiamo con nuove.

Pulizia energetica: corpo fisico

Sintomi simili a un piccolo raffreddore o influenza: mal di testa, febbre, prurito alla gola, tosse, ecc. Delle volte alcuni disagi fisici minori. Semplicemente il corpo sta cercando di eliminare le tossine e le energie stagnanti ovunque esse siano, il che si traduce nella necessità di espellere a livello fisico tutto ciò che non ci serve più.

Cosa puoi fare:

Per ridurre il disagio è consigliabile fare passeggiate all’aria aperta, fare esercizio fisico e bere litri e litri d’acqua, mangiare più sano, riposare di più, ecc. L’idea è semplice, aiutare il nostro corpo a recuperare l’equilibrio e a ricaricarsi con le nuove energie il prima possibile. Niente di strano.

Pulizia energetica: corpo emozionale

Le emozioni profondamente radicate possono apparire senza motivo: rabbia, sdegno, frustrazione, tristezza, ecc. Queste emozioni vengono alla luce perché sono state represse o semi-nascoste per molto tempo e quando le puliamo le stiamo eliminando.

Cerca di non essere influenzato da ciò che stai “sentendo”, non incolpare te stesso e non tentare di cercare le cause di questo, ma lascia che quelle emozioni esauriscano la loro carica emotiva e, infine, si distacchino dal tuo corpo emozionale per sempre.

Cosa puoi fare:

Per facilitare il processo, imparare a rilassarsi, meditare, respirare con calma, fare bagni rilassanti, godersi le cose, ecc. L’obiettivo è quello di lasciare andare quelle emozioni nel modo più fluido possibile.

Pulizia energetica: corpo mentale

Modelli di comportamento, vecchi pensieri, abitudini e costumi che pensavamo fossero banditi possono tornare in superficie. A volte possiamo nuovamente diventare dipendenti dal mangiare qualcosa senza sosta, fumare, bere qualcosa, ecc. È lo stesso processo di prima.

Quello che avevamo sepolto per metà nel nostro corpo mentale sta finalmente venendo alla superficie e si sta dissolvendo, facendoci sentire di nuovo come nel momento in cui quegli effetti si sono manifestati.

Anche tutti i tipi di pensieri negativi (colpa, abuso, giudizio costante sugli altri, vittimizzazione, ecc.) possono emergere durante il processo di pulizia. Ricorda, stiamo spazzando la casa, e non rimettiamo la polvere sotto il tappeto, ma la rimuoviamo completamente in modo che non ci disturbi di nuovo.

Cosa puoi fare:

Non essere duro con te stesso quando noti che senti queste cose. Semplicemente riconoscerli, convalidarli e lasciarli andare è ciò che deve essere fatto. Cambia i tuoi impulsi a fare qualcosa di “dannoso” per qualcos’altro che ti fa sentire meglio. Sii gentile con te stesso, fai cose che ti fanno sentire bene, ripeti affermazioni positive, medita, ascolta musica, ecc.

Pulizia energetica: purificazione spirituale / corpo causale

Le tue convinzioni possono essere rimosse nelle loro fondamenta più profonde. Il modo in cui vedi il mondo può cambiare, tutto ciò che hai pensato fosse in un modo gradualmente si rivela essere diverso. Il tuo modo di comprendere come funzionano le relazioni tra le persone, le religioni, ciò che è importante per te, ciò che pensavi fosse solido come una roccia, tutto può cambiare quando c’è una profonda purificazione di energie stagnanti a livello spirituale.

Quando ciò accade, è come se ci avessero aperto gli occhi, come se ci avessero dato accesso a un altro piano di visione superiore dal quale vediamo le cose in modo diverso. Nuove rivelazioni e intuizioni vanno e vengono, nuove idee sostituiscono quelle vecchie. Il nostro mondo si trasforma e potremmo sentirci disorientati mentre questa trasformazione sta avvenendo.

Cosa puoi fare:

Per mitigare questi effetti, parla di tutto questo con quelle persone che possono capirti o hanno attraversato qualcosa di simile, leggi libri che aumentano la tua visione “spirituale” della vita, ascolta musica che ti trasporterà a frequenze più alte e ti farà sentire bene, e abbi cura di te stesso.

Il processo di trasformazione delle vecchie credenze e limitazioni è normale, e non deve essere drammatico, di nuovo, stai solo lasciando andare quello che non ti aiuta a raggiungere un nuovo livello.

Se sei nel bel mezzo di un processo di purificazione energetica, dopo una terapia, e vedi te stesso riflesso in qualcosa di tutto questo, renditi conto che è normale, che è un periodo di cambiamento positivo e che una volta integrate tutte queste nuove energie ti sentirai molto meglio e rinnovato.

 

FONTE: Questo articolo è ripreso da davidtopi.com, © [Marzo 28, 2010], ed è disponibile su http://davidtopi.com
Autore: David Topí
Traduzione e adattamento (in italiano e in SEO): ESPAVO: LetturaAkashica & TecnicheEnergetiche

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Relazioni d'amore e Legami Energetici-Lettura Akashica-ESPAVO

Legami Energetici e Relazioni

Le relazioni sentimentali, e non solo quelle di coppia, comportano un forte scambio di energia tra gli esseri umani. Il contatto fisico e sessuale delle relazioni di coppia, ancor più che altre, coinvolgono lo scambio di informazioni sensoriali e chimiche, sensazioni che percepiamo consciamente e inconsciamente, ma anche lo scambio di energia e programmi. In questo articolo parlerò di queste ultime.

Quanto più stretto e intimo è il nostro rapporto con un’ altra persona, tanto più forti ed attivi saranno i “fili invisibili” o Legami Energetici che si formano tra noi, quindi capaci di trasmettere più energia. Durante l’atto sessuale, energicamente accadono cose che vanno al di là della nostra comprensione.

Inoltre capita che quando uniamo le nostre energie in questo modo, concediamo all’altro anche capacità di potere su di noi, creando quello che è chiamato ponte di potere.

I liquidi seminali e vaginali diventano plasma di energia all’interno dei corpi sottili e quindi il legame che ne deriva non è facile da tagliare se non con atto volontario ed opportuno. Così restiamo uniti con tutti coloro con i quali abbiamo condiviso il nostro letto, il nostro spazio intimo e il nostro corpo fisico ed energetico. Capite da soli cosa possa comportare tutto questo a livello prima energetico e poi di conseguenza fisico e mentale.

Legami energetici da vite simultanee e presenti

Veniamo già al mondo con dei legami, memorizzati come su un disco rigido, la nostra Akasha personale, in cui tutte le informazioni sono registrate. Spesso tali legami sono Lacci Karmici, ovvero veri e propri “matrimoni” energetici attivi tra la nostra ed un altra anima, compiuti con rituali simbolici in maniera cosciente, o “subiti” in maniera incosciente per il solo fatto che qualcuno ci amava a tal punto da proiettare un laccio su e verso noi. Quindi con rito unilaterale ma che comunque ci coinvolge.

Uno dei nostri lavoro energetici e spirituali in questa vita, poiché questo è anche il giusto tempo, è quello di risolvere tutti quei legami obsoleti che ci vincolano ancora oggi. Si tenga presente che questo genere di informazioni possono arrivare in una Lettura Akashica ed il nostro Sè Superiore porterà in lettura solo e soltanto i legami che risultano per noi bloccanti e non allineati al nostro bene o missione di vita. Tutti gli irrisolti conflitti emotivi possono essere ripuliti, per essere liberi di accogliere persone e situazioni in linea con quello che siamo ora.

Se risultiamo “sposati” energeticamente con qualcuno in questa vita o in vite simultanee passate, avremo difficoltà a fare nuovamente coppia nella nostra attuale esistenza. Lo stesso accade se abbiamo vite simultanee passate piene di emozioni e situazioni che non sono state risolte. Tutto è attivo nella nostra Akasha e presente qui e ora.

Non è possibile passare intere vite in cui si osserva il susseguirsi di relazioni e partner in cui ci sembra di cadere negli stessi errori, di ripercorrere gli identici schemi. Ad esempio, attirando sempre lo stesso tipo di relazioni: violente, fallimentari, dolorose, che ci deprivano della nostra dignità, ecc. ecc..

Una delle cose più importanti da fare nella vita è quello di risolvere i problemi in sospeso e imparare la lezione finale: amare senza condizioni o corde.

Effetti e conseguenze dei legami energetici attivi

Ora andremo ad analizzare gli effetti e le conseguenze di legami energetici attivi tra persone contemporaneamente incarnate, quindi nelle nostre vite attuali. I legami energetici hanno un lato positivo ed un lato negativo.

il positivo è che quando si ama una persona e si è in una relazione “sana”, il collegamento che con essa si crea, ci colma dell’amore che reciprocamente ci si trasmette. Il negativo è che se e quando un rapporto termina, in verità energicamente si rimane uniti. Quel legame che prima ci nutriva, ora ci vincola e ci limita e ci danneggia energeticamente, divenendo un fardello pesante e da tagliare.

Mantenere aperti e attivi i canali di connessione, al termine di una relazione, fa si che percepiamo l’altro quasi ossessivamente, anche se non ci si vede o sente. Si continuano a ricevere energie, depotenzianti, da tali canali e da questa o queste persone, compresi energie dei loro altri eventuali partner. Potremmo sentire di dover provvedere all’altro o ad aiutarlo, anche se in realtà non abbiamo alcun obbligo.

L’ accumularsi di emozioni irrisolte ci provoca malessere, stanchezza, un senso di malattia e la sensazione di vivere una vita senza scopo, con un bisogno di compensazione che spesso diventa devastante.

Non dimentichiamo che in passato, ma ancora oggi, pratiche sessuali erano e sono usate come veri e propri riti magici, di iniziazione o per chiedere favori alle più svariate entità in cui si crede.       Questo perchè vi è una enorme e potente energia che si sprigiona dall’atto sessuale ed in particolare dall’orgasmo che ne è il fine e culmine.

L’atto sessuale non solo ha effetti sulle energie fisiche, ma coinvolge anche le energie dei campi invisibili a partire da quelli più vicini al corpo fisico: corpo eterico, emozionale e mentale. Che sono tutte parti del nostro campo aurico.

Scambio tramite l’aura

L’aura è di per sé una difesa naturale, come la pelle consente di separare un corpo fisico da un altro, così il campo energetico aurico ci separa e protegge da quello di un altro. Nella metropolitana, per esempio, anche se siamo spesso a stretto contatto, possiamo toccare l’aura e può esserci scambio di energia minimo, ma se il nostro sistema è sano e forte, non andremo a subire alterazione ed invasione dell’energia di un altro.

Un intimo scambio di fluidi vitali, ormoni e energia sottile che culminano in orgasmo, è l’apice nella formazione di un collegamento o legame di energia tra i partner. Si crea quindi una cella di memoria energetica comune, un evento che lega in modo permanente i due partner.

Da questo punto di vista non c’è sesso sicuro, ci saranno sempre scambi e collegamenti energetici che permangono in noi.

Ogni volta che i corpi si uniscono in un bacio, un abbraccio o anche un semplice tocco, uno scambio di energia avviene. Poiché nell’atto sessuale ciò che si cerca è l’unione, le nostre difese volgono verso il basso, le aure delle due persone si fondono con un mix energetico, ma non solo quello.

Se il sesso è praticato con persona in sintonia con la nostra frequenza personale, in un legame “sano” che avviene con modalità e tempi in linea con noi e il nostro bene, tutto questo porterà benefici. Nel caso contrario risulterà un enorme spreco della nostra energia personale che disarmonizzerà la nostra vibrazione.

Le energie sessuali sono così potenti che durante l’orgasmo si apre un piccolo portale ad altri piani, soprattutto verso il basso l’astrale, essendo questa la più vicina alla dimensione fisica in cui viviamo. Se i rapporti sono guidati da emozioni dense ma negative, come la rabbia, la lussuria, la violenza, la perversione, ecc. ecc., l’energia è bassa in frequenza e distorta e quindi in grado di attrarre entità del basso astrale che entrano quindi nelle nostre aure.

Inoltre se il sesso diviene una pratica fine a se stessa, senza amore è fatto solo in maniera meccanicistica con lo scopo di dare o ricevere solo piacere, la bassa carica di vibrazione che ne scaturisce disturba il campo elettromagnetico e genera sporcizia nell’aura.

Lo scambio emotivo e mentale

Le emozioni prevalenti in una persona possono essere trasferiti anche da un campo di energia ad un altro. Per esempio, se abbiamo dormito con una persona: arrabbiata, depressa, o con qualsiasi altra situazione emozionale, ci ritroveremo a vivere quelle emozioni pesanti. Molte volte, si inizierà a presentare lo stesso comportamento.

Lo stesso vale per i pensieri negativi. Più bassa è la vibrazione della coppia, più il portale che si apre sarà su altri piani con meno potenza e raggiunge solo i sub-piani inferiori dell’astrale.

Al contrario, quando si è veramente innamorati e coinvolti positivamente, una alta qualità di emozioni e pensieri sono prodotti, l’energia è sottile ed elevata ed è quindi possibile che il portale aprendosi possa raggiungere i piani astrali più alti, o anche le dimensioni più sottili e superiori.

Da qui l’importanza di creare legami affettivi sani e prendere tempo per imparare e essere coinvolti in sentimenti di amore con una persona prima di fare sesso. L’idea è che il sentimento d’amore (non la passione, o il desiderio, o la chimica) ha la priorità nel rapporto, in modo che possiamo ottenere e realizzare l’intimità.

Una compartecipazione in qualità di energia di legame più alta, mira a garantire la trasmutazione dei carichi, sia personale che di coppia, il ripulirsi del corpo eterico, astrale e mentale inferiore. Questo è il vero ruolo di amore nei rapporti sessuali, oltre ad amare, sempre si effettua una purificazione energetica e spirituale.

Relazioni e responsabilità

Quindi è necessario prestare attenzione a come e con chi condividiamo la nostra intimità, a come e con chi condividiamo noi stessi e la nostra energia. Questo non per pudore o un pensare bigotto, ma per concrete ripercussioni su di noi ed il nostro benessere.

Impedire che qualcuno porti la sua “immondizia” nel nostro corpo aurico, finendo così per condividerlo. Poiché anche dopo essersi separati, ognuno ha una certa energia dall’altro, con tutto ciò che comporta.

Pensate poi a cosa accade se uno dei due, o entrambi, ha rapporti con diverse persone contemporaneamente, Si viene a creare un “serbatoio comune di basse energie”, uno scambio e condivisione pazzesca di programmi depotenzianti, entità e spazzatura eterica.

L’ignoranza di queste implicazioni ha portato ad un liberalismo estremo della sessualità, considerando il sesso solo come fisicità da soddisfare, nel perseguimento di auto-gratificazione molto apprezzato nella società moderna.

Essere attraente e “sessualmente libero/a” fa tendenza, fa figo è cool.  La mancanza di un modo più profondo di vivere la sessualità è uno dei mali dei nostri tempi. Comprendere che la sessualità dovrebbe essere un ponte verso livelli superiori di coscienza, ed essere un legame da vivere prima di tutto come un legame spirituale e di amore tra due anime in aiuto reciproco.

Le possibili conseguenze della sessualità, intesa solo come un bisogno fisiologico e come pratica auto-gratificante, sono troppo note: gravidanze indesiderate, violenze sulle donne, prostituzione e mercato delle schiave del sesso, malattie sessualmente trasmissibili. Per ridurre tali rischi sono emerse tecniche di prevenzione. Tuttavia, le conseguenze spirituali ed energetiche, sono sconosciute ai più e troppo sottovalutate. La cosa spiacevole è che per ridurre tali rischi non esistono preservativi o contraccezione, ma occorre consapevolezza, conoscenza e discernimento.

Da qui l’importanza di padroneggiare gli impulsi erotici attraverso l’esercizio della volontà e la cura per la salute della nostra energia e anatomia spirituale; in caso contrario, saremo esposti ad inquinamento dei nostri campi aurici con legami indesiderati. Così, il piacere momentaneo diventa un problema permanente.

Lavorare con i legami energetici e karmici

E’ possibile dissolvere i Legami Energetici e quelli Karmici che si sono venuti a creare durante cerimonie, rituali ed atti sessuali. Le modalità da me conosciute si rifanno all’utilizzo di decreti che si inseriscono in un lavoro più ampio di consapevolezza e presa di coscienza di informazioni personali e altre modalità. Questo perchè credo che bisogna prima conoscere le situazioni per poi provvedere a risolverle.

Non credo invece al “fast-food” della spiritualità, ovvero formule o decreti pronunciati in modo meccanico e spesso senza cognizione di causa che iniziano con parole tipo: “Che tutti i legami, corde, lacci, ecc…”. A mio vedere e per esperienza quel “tutti” non solo non significa nulla, ma non annullerà tutto. Poiché mentre alcune cose in noi possono essere realmente rilasciate senza saperne di più, vi sono molte situazioni spesso complesse in cui un legame o laccio è inserito, e se non si comprende il tutto non è possibile ottenere lo scioglimento del solo legame, laccio o corda in questione.

Comunque qualsiasi modo conosciate o decidiate di adottare per operare da soli il distacco energetico da qualcuno, fatelo da uno spazio di amore e per il bene supremo di entrambi. Ricordate sempre che dall’altra parte del laccio, della corda o del legame c’è un essere di luce esattamente come voi.

 

 

 

 

 

 

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IKIGAI: Trovare la propria ragion d’essere.

Che cosa ti porta fuori dal letto la mattina?

Alla domanda su cosa è il singolo più potente fattore che contribuisce per la salute e la vitalità, il medico integrato Oscar Serrallach ha risposto senza esitazione: avere un senso o uno scopo. Serrallach continua descrivendo che, mentre alcuni dei suoi pazienti hanno sviluppato migliori regimi di nutrizione, attività e stile di vita e il movimento per sostenere il loro benessere; quelli senza un chiaro senso e scopo nella loro esperienza di vita continuano la lotta con problemi di salute fisica. […]

La cultura giapponese ha in realtà una parola che risponde a questo punto. La parola è ikigai e si traduce semplicemente come, ‘ragion d’essere’.

Qual è la tua ragion d’essere?

Secondo i giapponesi, tutti hanno una ikigai. Trovarla spesso richiede profonda indagine e lunga ricerca di sé una ricerca che è molto apprezzata.

ikigai-lettura-akashica-felicità

Il termine ikigai è composto da due parole giapponesi: iki riferendosi alla vita, e Kai, che significa più o meno “la realizzazione di ciò che ci si aspetta e spera”.[…], ikigai è visto come la convergenza di quattro elementi primari:

💜Ciò che si ama (la tua passione)
💚Quali sono le esigenze del mondo (la tua missione)
💙Che cosa sei bravo a… (la tua vocazione)
💛Per che cosa si può essere pagati (la tua professione)

La parola ikigai, che è lo spazio in mezzo a questi quattro elementi, è visto come la fonte di valore o di ciò che rende la vita veramente interessante. In Okinawa, in Giappone, ikigai è pensato come “una ragione per alzarsi la mattina”.

È interessante notare che, certamente incorporando gli aspetti finanziari della vita, la parola è più spesso utilizzata per riferirsi allo stato mentale e spirituale base della nostra condizione in contrasto con la sola nostra condizione economica attuale. (che in occidente diventa il nostro principale focus, N.d.E.)

Anche se ci stiamo muovendo attraverso un periodo buio e difficile, se ci stiamo muovendo con uno scopo, se ci si sente chiamati verso qualcosa o si ha un chiaro obiettivo in mente, possiamo ancora sperimentare ikigai.

Spesso i comportamenti che ci fanno sentire ikigai non sono quelli che siamo costretti a prendere in base alle aspettative del mondo intorno a noi, ma piuttosto sono le azioni naturali e le risposte spontanee che emergono da una connessione profonda e diretta con la vita.

La questione dello scopo

Molte antiche culture indigene utilizzavano del tempo per onorare la domanda dello scopo (di vita) attraverso una cerimonia, ricerca della visione e riti di passaggio, al fine di aiutare a rivelare il ruolo essenziale per cui ogni membro era nato per “giocare” all’interno della tribù e nella storia della vita; anche se il tempo per questa domanda e ricerca non sembra esistere oggi.

Per molte persone, le decisioni che riguardano il mettere a fuoco la vita si svolgono in modo più reazionario, spingendoci in percorsi formativi, professionali e direzionali di vita basati poco su una profonda vocazione interiore o ispirati dalla visione dell’anima, e più su le aspettative della società, la cosiddetta ‘realtà pratica’ e ciò che è necessario per Sopravvivere nei sistemi che abbiamo creato per viverci all’interno! (assurdo N.d.E.)

La verità è che, se non ci fosse mai stato prima un momento sul nostro pianeta in cui è necessario dare un senso di vero scopo alla vita, ebbene ora è quel tempo. Ma tra le pressioni multi-stratificate del nostro mondo moderno, come possiamo scalfire gli strati e scoprire il motivo per cui siamo qui e quello che veramente dovremmo fare?

Un esperto di mitologia e autore americano Joseph Campbell ha condiviso la sua visione rispetto al nostro scopo quando ha detto: la mia formula generale per i miei studenti è “Segui la tua Felicità. Cerca dov’è, e non avere paura di seguirla.”

L’Attivismo Sacro, ci incoraggia d’altra parte a cercare il nostro scopo ‘seguendo il nostro cuore spezzato’. Andrew Harvey ci invita a scoprire ciò che è più profondamente inquietante nel nostro mondo e di utilizzare questo come un catalizzatore per spingere le nostre azioni e scoprire dove possiamo fare la differenza più grande.

Intanto, il leader filosofo per i diritti civili Howard W Thurman ha detto:

“Non chiedere di cosa il mondo ha bisogno. Chiedetevi ciò che vi fa sentire vivi e fatelo … Perché ciò di cui il mondo ha davvero bisogno sono le persone che si sentono in vita.”

Mentre ciascuno di questi punti di vista sono fortemente convincenti, se stiamo seguendo la nostra felicità, seguendo il “cuore spezzato”, o quello che ci fa sentire vivi (o una combinazione di tutti e tre!), per molti di noi vi è anche un apparente bisogno di seguire quello che paga le bollette ogni mese e ci permette di coprire le necessità di base della vita.

Quindi, come possiamo bilanciare tutti questi fattori nella creazione di una vita che è significativa, mirata e in linea con la nostra vera vocazione? E ‘possibile avere tutto? L’essenza di ikigai ci dà un quadro di equilibrio di questi elementi in un insieme coerente.

Passione come veicolo per il cambiamento e il contributo

Mentre il mondo si muove attraverso un massiccio cambiamento a molti livelli, sempre più persone si sentono chiamate ad allineare le loro competenze e doni con una causa superiore o senso di contributo ad esso.

Begli esempi stanno emergendo in molte arene di cambiamento sociale e l’attivismo in cui le persone non stanno abbandonando la loro passione per la causa, ma piuttosto incanalare la cosa che più amano fare in direzione di un cambiamento positivo e scoprire modi ispirati per sostenere se stessi lungo la strada. […]

Qual è il tuo ikigai?

Prendetevi un momento per disegnare la vostra versione dei cerchi sovrapposti del simbolo ikigai e considerate quanto segue:

  • Cosa ti piace?
  • Quali aspetti della tua vita ti portano nel tuo cuore e ti fanno sentire vivo?
  • In Cosa sei grande?
  • Quali competenze uniche hai che sono più naturali per te?
  • Quali talenti hai coltivato e in che cosa primeggi anche quando non si sta cercando?
  • In quale Causa Credi ?
  • Che cosa ti “spezza il cuore” o “tira” il tuo intestino?
  • Quale cambiamento, con più amore, vuoi creare nel mondo?
  • Per cosa vorresti dare la vita?
  • Per quale tuo valore la gente ti paga?
  • Che tipo di servizio, valore o offerta porti, o potresti portare, che apporta un valore reale per gli altri?
  • Ci sono persone che hanno bisogno e sono felici di pagare o condividere qualche valore (scambiare servizi o beni, N.d.E.) in cambio?

Prendete un paio di minuti per scrivere qualsiasi parola chiave, frasi e idee arriveranno per voi in ogni cerchio (nel marketing si usa dire fare Brainstorming, N.d.E.), quindi cercate aree di naturale sovrapposizione. Riflettete sulla somma totale di questi elementi e come essi possono relazionarsi gli uni agli altri.

Portarsi tranquillamente al centro dei cerchi e lasciare spazio nella vostra mente per qualsiasi impulso o di chiamata che possa emergere naturalmente nei prossimi giorni…

Quale è una semplice cosa che potresti fare o essere oggi che potrebbe essere l’espressione della tua ikigai?

 

Fonte: https://goo.gl/u6FkxB

Traduzione e adattamento: https://www.facebook.com/espavo/
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frammenti-anima-musica

L’Anima e i suoi Frammenti

In certi simbolismi iniziatici, l’anima umana è rappresentata dal simbolo di una rosa con più petali, che si apre come l’essere umano apre e sviluppa il suo Sé interiore.

In diversi tipi di terapie energetiche, quello a cui i petali della rosa equivalgono si chiamano “sfaccettature dell’anima”, per cercare di esprimere che, è il corpo cosciente che mantiene i contatti tra il Sé Superiore di una persona e la personalità, che noi chiamiamo “anima” e che ci dà la continuità della coscienza tra le incarnazioni, ed è composta, a livello energetico, di più frammenti collegati tra loro dal vincolo comune la vibrazione di base che ci rappresenta.

In alcuni casi, a seconda delle diverse situazioni che abbiamo passato, alcuni di questi aspetti possono essere “persi” o separati, agganciandosi, allungandosi o ancorandosi ad altre persone, energie o piani.

Forse per quelli di voi più esperti in temi sciamanici suonerà il concetto di “andare a recuperare” parti o frammenti di anima di una persona che sono stati rimossi, persi, rubati anche da altre entità, che formano parte del tessuto del pianeta in cui viviamo, e che da quando esistiamo in modo multidimensionale, ci sono Frammenti della nostra anima che potrebbero essere collegate o perse in piani multipli di cui la mente razionale non è a conoscenza.

Un caso di studio, accaduto recentemente, si è verificato durante una terapia di Guarigione Akashica che presentava un problema di assimilazione di ciò che è stato letto.

Semplicemente, la persona era incapace di elaborare qualsiasi cosa, lasciando per stanchezza quello che si stava studiando per un paio di minuti per arrivare ad essa. La prima diagnosi rivelò una saturazione di informazioni nel corpo mentale, “non tenere qualcosa di più”, e ricercando sul perchè di questa saturazione, si svelò una perdita di diversi Frammenti dell’anima della persona che contenevano o che incorporavano la capacità di analisi della stessa.

In assenza di tre di questi aspetti (in questo caso a causa di una interazione non conscia con altri piani e un “furto” di questi), sono stati annullati parti delle funzioni psichiche delle sfere mentali della persona, e il materiale del corpo mentale assimilato dai sensi (la lettura) si accumulava senza alcuna elaborazione (non si eliminava nulla o non si conservava correttamente) dando origine alla saturazione percepita per la personalità e la sensazione di intossicazione mentale e nel corpo fisico.

Generalmente, non sempre questo tipo di perdita (di frammenti d’anima, N.d.E.) si verifica dall’interazione con altri livelli della nostra realtà. A volte si verifica in situazioni estreme: incidenti, morte di un parente, un evento tragico, ecc., che generano blocchi diversi, come traumi, ma che possono influenzare ancora più profondamente, con conseguente frammentazione e “defogliazione” delle componenti energetiche che ci dà ciò che noi chiamiamo la perdita di frammenti dell’anima. Nei casi meno gravi e meno severi, questa perdita di sfaccettature può verificarsi anche quando vi è un’interazione tra due persone.

Sempre la causa è oltre il mondo fisico

Esempi come questi ci danno l’esperienza pratica di vedere, in una situazione di vita quotidiana, come una disfunzione di energia in uno dei corpi o parti di ciò che noi siamo crea così tante ripercussioni a livello fisico. Nonostante tutto quello che nega la scienza e la medicina “ufficiale”, per cercare le cause di qualsiasi problema fisico nello stesso corpo solido, raramente vi è un sintomo fisico che ha la sua radice nel corpo che usiamo.

Per coloro che sono un po’ meno chiusi mentalmente, è abbastanza accettato come le emozioni umane hanno un rapporto molto preciso con la nostra salute.

Il lato mentale o psicologico dell’uomo è così strettamente associato con le normali funzioni degli organi del corpo, e l’attività del sistema nervoso, che tutto ciò che disturba l’armonia o l’equilibrio dell’energia nervosa, sconvolge l’armonia, la salute e provoca la malattia o disagio.

Qui abbiamo iniziato a parlare di una disfunzione nell’anima, che raramente diagnostichiamo, ma non è necessario andare “così in alto”, nella maggior parte dei casi, lavorando con il corpo eterico, emozionale e mentale, e in rare occasioni con il corpo causale, possiamo trovare la fonte della maggior parte dei problemi e malattie che abbiamo.

L’interazione dei corpi sottili con il veicolo organico

Perchè una disfunzione nei corpi sottili dell’essere umano finisca per causare un problema nel corpo fisico, è necessario che questa disfunzione venga ad esso e in generale questo accade interconnettendo canali tra le componenti della nostra struttura.
Ad esempio, il sistema nervoso simpatico e il sistema nervoso parasimpatico (che possiedono la connessione con la nostra parte psichica e eterica) sono due canali separati per l’espressione dell’energia vitale nel corpo e per la distribuzione di questa energia in tutte le parti di esso.

Tutto ciò che interrompe il flusso naturale e l’attività di energia nervosa proveniente da un blocco: eterico, emozionale, mentale, ecc., produce non solo un effetto nel suo corrispondente corpo sottile, ma anche un effetto chimico-fisico sul corpo umano, perché lungo questo sono distribuiti i principali gangli e centri nervosi (che corrono lungo la spina dorsale), e vari centri psichici o chakra che sono responsabili di alimentare e nutrire tutti gli organi del corpo.

Così, tanto i differenti gangli come i differenti chakra sono collegati al sistema nervoso, e vi è un rapporto armonico tra di loro come quello tra le note della scala musicale. Il primo ganglio cervicale, per esempio, contiene numerosi collegamenti con tutti gli organi della testa e anche con i tessuti e muscoli del collo, e interagisce per esempio con la ghiandola pineale, la ghiandola pituitaria, l’ipotalamo, ecc. Un mal di testa, per esempio, può essere diminuito agendo energeticamente su tale punto.

Musica per i nervi

I dodici grandi centri psichici che abbiamo (chakra principali e alcuni secondari) sono correlati, per ciascuna persona, ai dodici suoni definiti l’ottava musicale (l’aggiunta di note, la sua costante e punti di salto dell’ottava MI-FA, SI-DO  ci sono 12 “gradi” di energia vibrazionale in una ottava).

Queste note musicali sono diverse in ogni essere umano, cioè, il plesso solare può vibrare o essere attivato con la nota DO in una persona e la nota Mi in un’altra, ma in generale, le differenze non variano molto.

Altri centri psichici sul lato sinistro della testa possono riverberare con la nota FA in una persona e FA # in un altra. Secondo come si cresce o sviluppiamo intellettualmente e psichicamente, la frequenza di risonanza che stimola un chakra può salire, o al contrario, nelle persone in cui la forza fisica è compromessa da malattie o legge naturale, il tono di riverbero necessario per stimolarlo può diventare considerevolmente basso.

Vibrando con l’ambiente

Noi siamo sensibili alle vibrazioni di energia dell’ambiente, e immagino che tutti abbiamo vissuto situazioni in cui, ad esempio, quando una determinata nota viene suonata su un pianoforte, violino o qualsiasi altro strumento, diverse parti del vostro corpo rispondono vibrando a quella nota.

Ad esempio, se il plesso solare di una persona riverbera con il MI naturale, nella prima ottava sopra il DO centrale, quando la nota viene suonata o cantata in sua presenza, ci sarà uno stimolo nelle vibrazioni del sistema nervoso che agisce sul plesso solare, che farà si che il centro nervoso, che è collegato, funzioni attivamente e con un effetto tonico su tutte le parti del corpo che sono collegate con quel chakra, o il ganglio più vicino (in questo caso, il primo ganglio lombare del sistema nervoso).

D’altra parte, qualunque nota che sia in dissonanza con la nota MI o non in armonia con essa, e che arriverà a “toccare” lo stesso punto, causerà che il plesso solare della persona ne sarà perturbato, e si avrà una distorsione nel funzionamento armonico o ritmico dell’ energia connessa con quel centro.

In questo caso, si percepirà una sensazione di disagio, pressione, dolore o stress che di solito cessa al cessare della vibrazione che l’ha causata, e il corpo riacquista l’ equilibrio da solo gradualmente.

Un insieme perfettamente sintonizzato

In sintesi, l’idea da trasmettere è che una disfunzione di energia in qualsiasi componente delle strutture sottili finisce per produrre una alterazione del flusso di energia vitale, che interessa nel tempo uno o più centri psichici, collegati al sistema nervoso, si “depotenziano” creando disarmonia tra di loro.

Se una delle componenti fisiche o mentali, vibrano in “disaccordo”, tutto l’insieme suona male, come un’orchestra mal accordata. I corpi fisici che dipendono da questi centri quindi andranno fuori fase (velocemente o lentamente, a seconda della dissonanza) e così abbiamo il sintomo fisico che è quello che noi notiamo.

Quando ripristiniamo l’armonia tra le componenti di origine, e tutto torna a riverberare nella nota “che la sfiora”, il tutto torna a funzionare in modo ottimale, e la salute e il benessere tornano a instaurarsi nella persona.

 

FONTE: Questo articolo è ripreso da davidtopi.com, © [Dicembre 28, 2016], ed è disponibile su http://davidtopi.com
Autore: David Topí
Traduzione e adattamento: ESPAVO: LetturaAkashica & TecnicheEnergetiche
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