Talea: ripartire da un frammento di noi per un nuovo inizio
Viviamo tempi di cambiamento, molte persone si sentono disorientate, in forte crisi esistenziale e personale. Per questo dobbiamo lavorare su noi stessi, capire veramente chi siamo, cosa realmente vogliamo e desideriamo fare ed essere.
Ho deciso da oggi di creare Talea ???? una talea è una parte che genera un nuovo individuo, e credo che è quello che tutti noi siamo chiamati a fare in questo tempo: generare il nuovo Io, che poi è quello più vicino al vero Io Sono.
Desidero compiere questo lavoro su di me, ma voglio condividerlo e lavorare con voi. Quindi pubblicherò sulla pagina degli spunti di lavoro e se ne avete voglia potete avere un quaderno dedicato a tale scopo.
Al momento non so cosa esattamente pubblicherò, ho sentito che dovevo e quindi mi affido e mi metto al servizio, certa che sarò supportata durante il viaggio. Che ne pensate? Vi piace l’idea?
Ripartire da una Talea ????
Talea
sostantivo femminile
Parte di una pianta (per lo più un ramo provvisto di almeno una gemma) capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo
Talea n°1: Ordine e pulizia????
Come detto iniziamo questa sorta di percorso di auto-aiuto per uscire dalla vecchia vita ed entrare nella nuova.
Non si può iniziare nulla senza prima fare pulizia ed ordine, o usando un neologismo: decluttering, ovvero riorganizzare gli spazi eliminando quello che non ci serve più, ottenendo spazio utile per il nuovo.
Questa pratica per una crescita spirituale la adotteremo a più livelli, ovvero sarà necessario ri-pulire vari ambiti della nostra vita, che spaziano dalla materia, a quella relazionale e alla vita virtuale.
“Così come laviamo il nostro corpo dovremmo lavare il destino, cambiare vita come cambiamo biancheria: non per provvedere al sostentamento della nostra vita, come col cibo e col sonno, ma per quell’estraneo rispetto per noi stessi che giustamente si chiama pulizia.”
Fernando Pessoa
Lista di ambiti e situazioni da pulire ed ordinare:
???? Amici su Facebook
Se siete qui sicuramente vivete in simbiosi con il vostro smartphone o altro apparato tecnologico. Immagino abbiate un profilo Facebook, e molti di voi probabilmente avranno altre iscrizioni su social network. Bene, è tempo di fare un po’ di pulizia…passate al rastrello tutte le vostre amicizie su Facebook, andate alla lista ed iniziate a valutare persona per persona. Fate lo stesso per tutti gli altri social.
Ovviamente non stiamo eliminando la persona giudicandola, ma semplicemente valutando il senso della sua presenza (se pur virtuale) nella nostra vita.
Se vi rendete conto del fatto che i post che pubblica una persona non sono in linea con i vostri valori, se vi accorgete che con alcuni di loro non avete mai condiviso un messaggio, un apprezzamento, uno scambio di opinioni, beh allora credo sia opportuno ringraziare e cancellarlo dalla lista di amici.
???? Lo Spazio Virtuale
????Rubrica e e-mail. Molti di noi hanno almeno un indirizzo di posta elettronica. Se ne avete più di uno valutate di chiudere quegli indirizzi che non utilizzate. Fate pulizia nei contatti della rubrica con lo stesso principio usato per il primo punto, e cancellate e-mail del paleolitico e svuotate i cestini da spam e altro.
???? Il desktop del PC o le App sullo smartphone: anche qui fate pulizia come sopra.
????Disiscriversi da tutte le newsletter che sono inutili o non vi piacciono o che comunque non apportano nessun contributo in termini di crescita o gioia.
???? La casa e i suoi spazi
Ora la cosa si fa più complessa, è necessario fare ordine e pulizia anche nelle nostre case, tra le nostre cose e nel nostro armadio, il metodo Marie Kondo docet.
Non affrontate tutto in una volta, ma concentratevi su una stanza alla volta, o se proprio siete terrorizzati all’idea procedete con un mobile alla volta.
Procedete in questo modo, prendete in mano l’oggetto, il libro o l’abito e ascoltatevi. E’ associato a un pensiero o emozione piacevole? Ancora lo desiderate? Vi piace? Nel caso non fosse così considerate l’opportunità di donarlo per beneficenza o ad un mercatino se è in buono stato, oppure semplicemente buttarlo via, ma occhio alle regole di riciclo per madre Terra.
???? Relazioni
Questo vale anche con le relazioni reali della nostra vita. Alcune persone sono destinate ad esserci sempre, se con queste si verificano dissapori ma a loro teniamo e sono persone importanti nella nostra vita, allora li va compiuto un lavoro più profondo e di altra natura.
Altre persone ci accompagnano solo per un pezzo di strada, finita la quale le ringraziamo di questa presenza e le lasciamo libere. Questa pratica di ringraziare e lasciare liberi potete farla in meditazione e visualizzando questo, fatelo anche con persone che nella vita reale non ci sono già più, cioè che non vedete o frequentate, ma per voi sono presenze costanti nella mente e nel cuore.
Se è necessario chiedete scusa, o perdonate, a seconda dei casi, ringraziate e lasciate andare.
Potreste usare questo decreto:
” (nome della persona), ti ringrazio di aver fatto parte di questa mia vita. Ti perdono per quello che mi hai fatto oppure ti chiedo scusa per quello che ti ho fatto. ti perdono/ti chiedo scusa e ti lascio libero/a. Grazie.”